Giochi di carte con amici: quali i più famosi?

Briscola, Tresette, Scala 40, sono tanti i nomi dei giochi di carte con i quali siamo cresciuti, fra lunghe partite con amici e serate in famiglia. Ma quali sono i più famosi ed i più giocati?

Giochi di carte: i più giocati di sempre da imparare prima di andare ad una festa

I giochi di carte appassionano da generazioni ed in Italia, come all’estero, continuano ad essere molto giocati, soprattutto in eventi come feste, serate in famiglia o sotto l’ombrellone. Se non hai mai giocato a questi giochi non sai il divertimento che ti stai perdendo! Per questo devi assolutamente imparare almeno uno di questi giochi anche se non sei un grande fan dei giochi di carte. Con l’estate in vista potresti ritrovarti a sfidare gli amici al mare, per questo non farti cogliere impreparato.

I giochi sono l’intrattenimento più antico del mondo; abbiamo fonti archeologiche di giochi antichissimi, i primi della storia e si tratta tutti di giochi di società o degli antenati dei giochi di carte. Oggi questi sono cambiati e spesso si sono digitalizzati smaterializzandosi, ma restando presenti nell’immaginario collettivo. I giochi di carte sono sicuramente in testa per popolarità seguiti dai giochi di società. Esistono poi giochi che simulano i grandi classici che tutti conoscono, come ad esempio la roulette oppure quelli dedicati ai giochi da tavolo. Ma tornando ai giochi di carte, vediamo ora alcuni dei più apprezzati.

Briscola

La briscola è forse il gioco più amato insieme la “Scopa” gioco molto semplice che si può fare in 2 o più giocatori.

La Briscola è molto nota e ha dato il via anche a varianti diverse in tutta Italia. Ha bisogno di 40 carte con tutti i valori, dall’asso fino al Re e si può giocare sia con sia i semi italiani, sia con le carte francesi (fiori, cuori, picche e quadri).

Tuttavia, Il punteggio delle carte non corrisponde ai numeri indicati, ma al seguente:

• Asso 11 punti;

• il 3 vale 10;

• il Re (King) vale 4;

• la Donna o “cavallo” cioè la carta numero 9, vale 3

• ed infine il Fante (o Jack) vale 2.

• Tutte le altre carte valgono zero punti.

Lo scopo del gioco ovviamente quello di fare più punti, totalizzandone almeno 61, dei 120 disponibili.

In parole molto semplici, senza addentrarsi nelle regole del gioco, ma anche nelle numerose varianti, praticate a seconda delle regioni italiane, a dare il via al gioco è Il mazziere, colui che distribuisce a tutti 3 carte e poi pone sul tavolo una carta che segnerà il “seme” della briscola, ogni carta tirata può seguire il seme della carta oppure no (se non si hanno in mano altre carte dello stesso seme di quello a terra si possono tirare altre carte, ma bisogna ripescare per avere sempre 3 carte in mano).

“La mano” vincente è quella che prende tutte le carte con la briscola a terra, ma ovviamente le carte che fanno totalizzare più punti sono le figure.

Pinnacola e Scala 40

Questi due giochi di carte li abbiamo accostati poiché sono giochi abbastanza similari per logica e si giocano entrambi con le carte a semi francesi. Sono praticati anche all’estero e ci sono varianti anche con le carte napoletane, reperibili su You Tube per chi volesse cimentarsi. Sono giochi entrambi molto amati e spesso “interscambiabili” nella scelta. Classici “giochi da spiaggia” permettono a tutti di divertirsi per molto tempo, poiché più giocatori ci sono, più il gioco può protrarsi e diventare più divertente.

Nel caso della Pinnacola per esempio, l’essere in tanti a giocare, rende il gioco stesso più avvincente, ma anche complesso, poiché un abile giocatore, dovrà tenere d’occhio le “carte a terra” di tutti i giocatori prima di scartare, evitando così di “attaccare” come si dice in gergo la sua carta scartata ad una scala di un altro giocatore. Si tratta quindi di giochi di abilità nei quali non bisogna perdere la concentrazione.

La Pinnacola prevede diversi obiettivi da realizzare per fare punti; si tratta di:

Poker (4 carte uguali di semi diverse). Dove il Poker d’assi vale doppio punteggio

Pinacola: la scala completa dall’asso alle figure, dove l’asso può avere valore 1 oppure essere posizionato sopra il King

Tris: 3 carte uguali (es. 3 carte con il numero 5)

Per chiudere la partita tuttavia, serve comporre la Pinnacola.

Nella “Scala 40i meccanismi sono simili a quelli della Pinnacola e l’obiettivo è quello di comporre la scala di carte completa (ma anche i “tris”). Invece, per chiudere, un giocatore deve restare senza carte in mano nel corso della partita, dunque dopo aver scartato l’ultima nel “pozzo” (sul tavolo). Si può poi chiudere la partita anche calando contemporaneamente tutte le carte, in questo caso si dice che si ha chiuso in mano (ossia senza avere mai aperto). Per chiudere in mano non è necessario raggiungere i 40 punti.