I 18 anni sono il traguardo più atteso da tutti i giovani del mondo. La patente, l’indipendenza, e tante altre cose che, da minorenni, ti sembrano così lontane che non vedi l’ora di poterle raggiungere. Ma chi lo ha detto che puoi divertirti solo da maggiorenne? In realtà, ci sono molte esperienze uniche da fare prima dei 18 anni, e che potrai portarti sempre nel cuore. Non aspettare la maggiore età per regalarti momenti indimenticabili, come queste 3 esperienze, che faranno sicuramente al caso tuo.
Segui la tua passione
Prima dei 18 anni, la vita può sembrarti incasinata, confusa. Magari non sei ancora riuscito a trovare la tua strada, e ti senti perso. Guardi al futuro come un’isola lontana da raggiungere, e non sai quando e come approderai. Ma, in realtà, questa è l’età più bella da vivere. L’età della spensieratezza, l’età in cui strappare un foglio e ricominciare daccapo non ti sembra un’impresa da titani. La leggerezza che si vive prima dei 18 anni è unica. Per questo, dovresti sfruttare questi anni per seguire la tua passione più grande. Tra la scuola e gli amici, ricavati del tempo per te stesso, e concentrati su ciò che più ti piace fare. Che sia uno sport, che riguardi l’arte in ogni sua forma, o altro ancora, avere una passione, un hobby che ti sta a cuore, può aiutarti in tanti momenti. Saprai che quella cosa è solo tua, ed è lì che puoi rifugiarti quando hai voglia di stare da solo. Coltivare, fin dalla giovane età, un passatempo, ti permetterà di avere una ricchezza in più, da grande.
Partecipa a un viaggio all’estero
Qual è il modo migliore di passare il proprio tempo, se non quello di viaggiare e scoprire il mondo? Per i ragazzi più giovani, esiste una tipologia di viaggio che unisce l’utile al dilettevole, perché ti consente di divertirti, ma anche di imparare. Questi sono i cosiddetti viaggi studio, attraverso i quali potrai visitare una meta straniera, e studiare la lingua nativa di quel Paese.
Inoltre, la parte più divertente, è che verrai a contatto con ragazzi come te, provenienti da ogni parte del mondo, e sarai a stretto contatto con le tradizioni di una terra che non è la tua. Respirerai un’altra aria, mangerai un altro cibo, e scoprirai usi e costumi nuovi. Viaggiare è un’esperienza che ti cambia, infatti si dice che chi parte non è mai lo stesso quando torna. Affrontare un viaggio all’estero, da minorenne, non potrà fare altro che contribuire alla tua crescita personale e culturale.
Vivrai da solo, con persone che non conosci, e dovrai rapportarti con un modo di fare magari totalmente differente dal tuo. Se sei un tipo avventuriero, con la voglia di scoprire cosa c’è al di là del recinto, sappi che esistono molte agenzie che programmano queste vacanze studio per ragazzi. Tra tutte le possibilità tra cui potrai optare, c’è anche quella che regala l’INPS, con il bando INPSieme 2023. Questo concorso nasce con l’obiettivo di dare ai giovani la possibilità di soggiornare all’estero per imparare una lingua straniera.
Tale opportunità, però, non è aperta a tutti, ma ci sono dei requisiti specifici da rispettare, come quello di essere figlio di un dipendente INPS. Se dovessi appartenere a questa categoria, informati sulle modalità per inviare la domanda, e su tutta la documentazione necessaria. La vacanza studio per i figli dei dipendenti INPS è un’occasione da cogliere al volo, se sogni un’estate fuori dall’ordinario.
Fai volontariato
Non sempre tutte le esperienze di divertimento e di giovamento passano attraverso passatempi più futili. Se vuoi darti da fare, ed essere utile al prossimo, dedica qualche ora della tua settimana al volontariato. Questa è una attività che avvicina i giovani che la condividono, e che permette loro di entrare a stretto contatto con una realtà lontana dalla vita che conducono. Molte associazioni riescono a portare a termine il loro operato proprio grazie ai più giovani, che mettono a disposizione, dei meno fortunati, la loro forza e la loro voglia di fare.
Se sei interessato a fare del bene al prossimo, e vuoi rapportarti con organizzazioni più grandi, c’è il Servizio Civile, che ti consente di impegnarti, in Italia o all’estero, rispettivamente in ambiti come l’educazione, lo sviluppo sostenibile e quello sanitario, la tutela dei soggetti fragili, lo sviluppo rurale, la promozione dei diritti umani e quello dell’integrazione e dell’intercultura; e ancora, i diritti umani, lo sviluppo sociale e di quello sanitario, dello sviluppo rurale e ambientale, delle migrazioni, integrazione e rifugio, della sicurezza alimentare e dell’empowerment femminile.