Benvenuti nell’entusiasmante mondo dell’astrologia! Se siete appassionati del cielo notturno e degli astri che lo abitano, vi troverete di fronte a una delle stelle più brillanti della costellazione della Vergine: Spica. Ma dove si trova esattamente questa meraviglia celeste? In questo articolo scopriremo la posizione esatta della stella Spica e cosa la rende così speciale. Situata a circa 260 anni luce dalla Terra, Spica è una stella binaria composta da due stelle in orbita una intorno all’altra.
È la stella più luminosa nella costellazione della Vergine e può essere osservata facilmente anche ad occhio nudo. La posizione precisa di Spica può essere individuata utilizzando l’ausilio di altre stelle di riferimento. Ad esempio, si trova a metà strada tra Arcturus nella costellazione del Boote e Antares nella costellazione dello Scorpione. Se siete appassionati di osservazione delle stelle o volete semplicemente ammirare una delle stelle più splendenti nel cielo notturno, la localizzazione della stella Spica vi permetterà di trarre il massimo piacere da questa affascinante esperienza. Siete pronti a scoprire le meraviglie del nostro universo? Continuate la lettura per approfondire ulteriormente il nostro viaggio attraverso il firmamento.
Introduzione alla stella Spica
La stella Spica, nota anche come Alpha Virginis, è davvero una meraviglia dell’universo. Situata a circa 260 anni luce di distanza dalla Terra, è la stella più luminosa della costellazione della Vergine e la 16ª stella più luminosa del cielo notturno. Spica è un sistema stellare binario, ovvero è composta da due stelle che orbitano attorno a un centro di massa comune.
Il nome “Spica” deriva dal latino e significa “spiga di grano”, una rappresentazione che si allinea perfettamente con il simbolo della fanciulla o della vergine della costellazione della Vergine. Come stella binaria, Spica è un affascinante oggetto di studio per gli astronomi e la sua intensa luminosità la rende una delle stelle preferite dagli osservatori.
Uno dei fatti interessanti di questa stella è che è quasi sette volte più grande del Sole e circa 10.000 volte più luminosa. Questa impressionante luminosità è dovuta alla combinazione delle due stelle che compongono il sistema di Spica.
La costellazione della Vergine
La Vergine, la seconda costellazione per grandezza, è prominente nel cielo primaverile dell’emisfero settentrionale. Questa costellazione è raffigurata come una fanciulla che tiene in mano una spiga di grano, rappresentata dalla stella luminosa Spica. La Vergine è una delle 12 costellazioni dello zodiaco e si trova tra il Leone a ovest e la Bilancia a est.
Secondo la mitologia, la Vergine è associata a Demetra, la dea del raccolto nella mitologia greca. Il simbolo della costellazione, una fanciulla, riflette l’associazione con la fertilità e l’agricoltura. Questo simbolismo è ulteriormente rafforzato da Spica, la “spiga di grano”, la stella più luminosa di questa costellazione. La costellazione della Vergine ospita anche diversi altri oggetti interessanti, tra cui le galassie. Contiene l’Ammasso della Vergine, un massiccio ammasso di galassie che fa parte del più grande Superammasso della Vergine, di cui fa parte anche la nostra Via Lattea.
Posizione di Spica nella Vergine
Per trovare Spica, una guida utile è quella di seguire la curva del manico dell’Orsa Maggiore fino a raggiungere la stella luminosa Arturo, quindi proseguire lungo la stessa curva per raggiungere Spica. Questa tecnica è racchiusa nella frase “arco verso Arturo, poi picco verso Spica”.
La stella Spica si trova all’ascensione retta 13h 25m e alla declinazione -11° 10′. È visibile al meglio durante il mese di maggio intorno alle 21:00 ora locale. Spica è quasi sempre visibile nel cielo notturno, ad eccezione di alcune settimane all’anno in cui è oscurata dal bagliore del Sole.
Anche se a occhio nudo appare come una singola stella, Spica è in realtà un sistema stellare binario. Le due stelle orbitano l’una intorno all’altra ogni quattro giorni e sono così vicine l’una all’altra (solo 18 milioni di chilometri di distanza) che non possono essere risolte separatamente, nemmeno con i telescopi più potenti.