Se stai pensando di vendere il tuo oro usato ma non sai come procedere, sappi che spesso le leggi sulla compravendita dell’oro hanno subito vari cambiamenti. L’acquisto da parte dei cittadini di lingotti e monete in oro venne permesso dopo l’approvazione della Legge n.7 del 2000. La stessa legge stabilisce che la compravendita dell’oro per uso investimento è esente da IVA. Scopriamo insieme come funziona la vendita dell’oro usato, chi può effettuarla e a chi rivolgersi.
Vendita oro usato: cosa stabilisce la legge?
La vendita dell’oro usato è regolata dal D.L. 92/2017 che impone dei limiti per chi fa compravendita di oro usato. In particolare è previsto il rilascio obbligatorio della fattura di pagamento, l’impossibilità di effettuare pagamenti in contanti per cifre che superino i 499€, il rilascio di foto dell’oggetto in oro usato, la registrazione presso l’OAM.
E’ fondamentale vendere oro usato solo a coloro che possono acquistarlo, ma soprattutto l’obbligo del rilascio della fattura è importante per giustificare l’entrata di denaro, qualora fosse necessario doverla dimostrare. Il limite dei contanti è settimanale, questo vuol dire che prima di potere effettuare una nuova transazione in contanti è necessario che siano trascorsi almeno 7 giorni.
Se vuoi vendere oro usato, rivolgiti a esperti del settore come il negozio di compro oro Gioiello Sicuro, con sede a Como o Monza Brianza, che si avvale della collaborazione di personale altamente qualificato, in grado di venire incontro alle varie esigenze della clientela, in totale sicurezza e trasparenza. Eventuali compravendite che prevedano un valore che sia superiore ai 499€ possono essere saldate attraverso metodi tracciabili, come il bonifico bancario.
Oro usato o da investimento?
L’oro da investimento fa parte di una normativa che non lo considera come oro usato. Lo stato di conservazione delle monete d’oro può influenzare sul prezzo solo se si tratta di monete numismatiche, per tutto il resto quando si parla di monete da investimento si fa riferimento alla quotazione oro, verificabile da chiunque.
Se hai una moneta d’oro e la vuoi vendere puoi controllare le quotazioni di vendita reperibili su siti online ufficiali, aggiornate in tempo reale. Ovviamente lo stesso discorso vale per i lingotti in oro puro che vengono considerati prodotti da investimento. Prima di recarti nel tuo compro oro o gioielleria di fiducia per vendere i tuoi preziosi, il consiglio degli esperti è quello di verificare sempre da casa la quotazione ufficiale dell’oro.
I compro oro come Gioiello Sicuro e gli operatori professionali, comprano e vendono oro seguendo la quotazione in borsa dell’oro. Ciascun operatore può applicare un margine di guadagno (chiamato spread) che non è identico per tutti, ma viene stabilito a seconda delle proprie politiche commerciali.
Appena avrai controllato il prezzo attuale dell’oro, potrai recarti in negozio per effettuare la vendita. Attenzione alla distinzione, in quanto l’oro usato deve essere venduto nei compro oro mentre quello da investimento (monete e lingotti) deve essere venduto solamente nelle aziende con licenza di operatori professionali in oro, ovvero il Banco Metalli.
Come funziona la vendita di oro usato
Per la vendita dell’oro usato oppure da investimento è necessario esibire per legge un proprio documento d’identità valido e il codice fiscale. Il Banco Metalli oppure il compro oro è successivamente obbligato a rilasciare la fattura dell’avvenuta transazione. In seguito verranno controllati: peso e determinazione del titolo.
Si inizia pesando il prodotto di oro usato oppure da investimento che si vuole vendere al compro oro o al Banco Metalli. Entrambi per legge devono disporre di una bilancia professionale, omologata dalla Camera di Commercio. Essa è visibile sia al negoziante che al cliente mediante doppio display. Il consiglio è quello di pesare preventivamente a casa i gioielli che si intendono vendere, anche con una comune bilancia, giusto per avere un’idea approssimativa sul peso del prodotto.
Nel caso di gioielli con pietre conterà solamente il peso dell’oro, mentre quello delle pietre verrà sottratto. Se queste pietre dovessero essere di valore, potranno ricevere una quotazione a parte. Una volta stabilito il peso dell’oggetto in oro usato oppure da investimento, i gioielli verranno controllati determinandone il titolo, attraverso l’utilizzo di appositi acidi e la pietra di paragone.
Per monete e lingotti, il negoziante verificherà se il peso e il titolo indicati corrispondano a verità. I professionisti del settore si avvalgono dell’utilizzo di uno strumento chiamato “spettrometro” che attraverso i raggi X riesce a stabilire la composizione delle leghe metalliche.