La polvere di cacao si ottiene dalla lavorazione dei semi della suddetta pianta, e da esso a sua volta si ricava il cioccolato. Ma quali sono i suoi valori nutrizionali e a cosa fa bene? In che misura consumarlo?
I suoi nutrienti
Il cacao è composto per il 64 % di zuccheri, 22 % di burro di cacao, ossia grassi, 6 % di proteine, 4 % di sali minerali, in particolare potassio, sodio, fosforo, calcio, zinco e ferro. Per l’1,7 % contiene anche teobromina, ossia un alcaloide dagli effetti simili a quelli della caffeina, e quantità minime proprio di questa sostanza, oli essenziali e tannini, e questi ultimi conferiscono l’aroma e il colore caratteristici al seme della pianta.
Vista l’elevata presenza di zucchero, è un alimento altamente energetico e nutriente, con 330 calorie per un etto di polvere amara. E’ quindi indicato per chi spende molte energie, ma si consiglia, in generale, di consumarne 2,5 grammi (se in polvere, o in alternativa 10 grammi in cioccolato fondente). E’ bene assumerlo a crudo, in bevande o frullati o magari lo si può aggiungere al latte o allo yogurt (meglio ancora se sono quelli vegetali alla soia o alle mandorle). Se si fa una colazione nutriente, si può mescolare alla propria granola nel latte.
Le sue proprietà e benefici
Il cacao ha numerose proprietà e gli antichi aztechi la ritenevano “il nutrimento degli dei” in quanto, seconda una leggenda, sia stato il dio Quetzalcoatl a donarlo agli uomini, per alleviare la fatica, e per i Maya lo “Spirito del cacao” era una divinità guerriera e conquistatrice.
Esso è tonico, stimolante, antidepressivo ed afrodisiaco. Infatti, esso agisce sul sistema nervoso centrale, stimolandolo. Nelle dosi giuste, esso può:
- avere un effetto cardioprotettivo, in quando abbassa la pressione arteriosa;
- ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, e può aiutare contro il diabete;
- stimolare la produzione di serotonina, agendo come un antistress;
- prevenire alcune malattie oncologiche, per il suo alto contenuto di antiossidanti;
- aumentare il senso di sazietà, per la sua presenza di fibre;
- prevenire malattie neurodenegerative, come l’Alzheimer;
- favorire il benessere intestinale, equilibrando la flora batterica.
A differenza di quanto si crede, secondo gli studi condotti finora, non esiste un legame diretto tra il consumo del cacao e l’insorgenza di problemi come l’acne, oppure le carie ai denti, l’orticaria, etc. Il burro di cacao, poi, viene usato nell’industria cosmetica come ingredienti per creme, pomate ed anche supposte.