La salute degli anziani: a cosa devono fare attenzione? E come dev’essere la loro dieta?

L’affermazione senectus ipsa morbus est, del poeta latino Terenzio, afferma che essere vecchi è già di per sé una malattia. Ciò non è corretto, ma non si può negare che in vecchiaia si è più soggetti a delle malattie, in quanto il corpo di indebolisce e così anche le sue difese immunitarie. Ma come gli anziani possono curare la propria salute? Cosa devono mangiare?

I disturbi più frequenti in vecchiaia

Attualmente, i rischi più frequenti ed importanti per gli anziani comprendono:

  • il rischio cardiovascolare, e le patologie cardiache in gran parte possono provocato dall’innalzamento del colesterolo LDL, dovuto a sua volta a delle carenze di nutrienti, in particolare delle vitamine;
  • la degenerazione neoplastica, ossia l’insorgenza di tumori, causata da molti fattori, a tutte le età (come l’inquinamento, il fumo, una dieta scorretta, etc), ma gli anziani rischiano ancora di più di contrarle essendo il fisico e il sistema immunitario più debole. Nelle donne, questi problemi possono essere causati anche da alterazioni ormonali;
  • la degenerazione nervosa, ovvero il decadimento delle funzioni mentali e nervose, non del tutto insolita nella terza età, e tra le patologie più note si possono citare la demenza senile, il Parkinson e l’Alzheimer, che sono soprattutto di origine genetica;
  • il decadimento fisico, che può portare problemi muscolari ed articolari, tra cui l’osteoporosi.

L’alimentazione e altri consigli

A seconda dell’età e dei problemi, gli anziani necessitano di varie cure, ma un modo per prevenire malattie, è sicuramente curarne la dieta. Molte malattie degli anziani, infatti, sono causate da carenze alimentari. Ad esempio, per evitare problemi vascolari si consiglia di inserire nella dieta di un anziano alimenti che comprendono soprattutto le vitamine del gruppo B, mentre contro i problemi articolari sono importanti sali minerali come il calcio.

L’alimentazione, a tutte le età, deve comprendere cibi ricchi di vitamine, in particolare frutta, verdura ed ortaggi, ma ci sono anche dei supplementi da assumere, per contrastare la formazione di radicali liberi, come la quercitina, una sostanza che si assume tramite mele e succo di mirtillo, oppure la luteina, presente nei broccoli, nei piselli e negli spinaci. Contro l’ictus e l’alzheimer si è dimostrato particolarmente benefico il rosmarino, secondo degli studi americani e giapponesi. Infatti, sembra che questa piatta possa contrastare l’invecchiamento delle cellule celebrali, rallentandone il processo di invecchiamento.

Oltre la dieta, e fare regolari controlli medici, chi fa parte della terza età dovrebbe comunque fare attività fisiche e mentali. Tra le prime, anche una semplice camminata può fare bene, ma se le condizioni delle salute lo permettono, si possono fare pratiche come lo yoga, la ginnastica dolce ed il ballo. Gli anziani con problemi motori, possono beneficiare anche del nuoto o dell’aquagym. Per allenare la mente, invece, vanno bene attività come la lettura, giochi come gli scacchi o la dama, fare le parole crociate oppure colorare dei mandala, un hobby nato negli ultimi anni che allenta anche lo stress.