Omesso versamento IVA: che sanzioni sono previste? Entro quanto pagarle?

Il pagamento dell’iva è una tassa che grava sul consumatore finale e che ha delle diverse percentuali. Si parte dal 4%, per i generi di prima necessità, per arrivare al 22% per servizi e beni di natura superficiale, come ad esempio l’abbigliamento.

In base al reddito che è stato dichiarato in un anno, c’è il calcolo dell’Iva che deve essere poi scorporato e versato. Quindi esso non fa assolutamente parte del guadagno, si tratta di una tassa che è fissa e che si deve versare, cioè pagare.

Purtroppo, molte volte, ci si dimentica oppure si fa l’errore di spendere l’iva acquisita in modo da rimanere senza contanti o liquidità. L’omissione dell’iva comporta sanzioni, pene amministrative e non solo.

Cosa succede se non si paga l’IVA?

Una volta constatato che c’è stato effettivamente un’omissione di pagamento dell’iva, allora si procede per vie legali. I sono degli avvisi e solleciti di pagamento che sono inviati in forma di cartelle o verbali.

Gli avvisi comunque sono recapitati o tramite PEC unitamente a raccomandate postali oppure con incaricati che ricercano il soggetto non pagatore oppure con posta raccomandata. Di conseguenza si ha a che fare con un avviso che segue delle procedure che sono certe.

Quali sono le sanzioni previste

I controlli per questo versamento sono molto veloci. Di solito in meno di un anno arriva la sanzione da pagare. Si tratta di una cartella con sollecito di pagamento. In questa prima “fase” di sollecito, si ha poi un aumento dell’intera iva che si doveva pagare.

L’omissione dell’iva è un reato. Se dovete pagare 1.000 euro di iva, andrete a pagare poi 1.020 euro, cioè il 2%. La seconda fase di recupero del pagamento, che non è stato ancora versato, è del 30%. Quindi se dovete pagare 1.000 euro andrete a pagare 1.300 euro. In seguito interviene l’Agenzia delle Entrate Riscossioni (ex Equitalia) che aumenterà il debito in base a sanzioni amministrative e spese legali o giudiziarie. Risultato? Se dovevate pagare 1.000 euro, si rischia di arriva re a 1.700 euro.

Entro quanto di paga l’omissione dell’IVA?

Come accennato prima, per l’omissione dell’iva si procede a scaglioni. Per un pagamento che avviene entro 15 giorni dal ricevimento dell’avviso di pagamento, si paga il 2%. Dopo i 15 giorni si deve pagare con aumento del 30%. Dopo trascorsi 12 mesi c’è l’avviso all’agenzia delle Entrate Riscossioni e qui si ha un aumento della percentuale per ogni giorno di ritardo. Infine si hanno spese legali, amministrative e giudiziarie che sono poi quelle che vengono ricadute sempre sul soggetto che non ha eseguito il versamento.

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