Tipico liquore greco: come è fatto l’ouzo? A quali piatti si accosta?

Paese che vai usanze e ricette che trovi. La Grecia è famosa per i prodotti naturali, tra cui ritroviamo l’olio e l’uva. Da quest’ultima nasce il liquore tipico greco, cioè l’ouzo. I distillati, in questa Nazione, sono una delle tipicità del luogo. Essi nascono da ricette antichissime che sono poi passate di generazione in generazione, per arrivare a sopravvivere nei secoli.

Negli ultimi anni, l’ouzo, è tornato di moda poiché è diventato una parte integrante all’interno degli aperitivi greci. In estate, quando ci sono i turisti, esso viene usato in grande quantità. Ciò a contribuito a farlo riscoprire anche all’estero.

Una bomba dal sapore particolare

L’ ouzo si usa o mischiato ai cocktail oppure si accompagna da solo, in modo assoluto a determinati pasti, perfino agli aperitivi o assaggini. Il sapore è molto particolare un mix di anice, menta, chiodi di garofano e liquirizia. Nessuno dei sapori prevale l’altro e si mischiano creando una buona bevanda fresca, digestiva e piacevole.

Proprio perché è fresca è la bevanda tipica delle estati greche.

Come si ricava l’ouzo, il tipico liquore greco?

L’ ouzo è un distillato, come tale arriva ad una gradazione fino a 50. Molto alcolico, paragonabile alla vodka russa. Dunque è bene sempre usarlo con parsimonia. Per essere una bevanda di accompagnamento spesso si allunga con l’acqua per riuscire a garantire una buona digestione.

La tipica bevanda greca viene distillata dal mosto d’uva, che si solito viene buttato dopo aver rilasciato il vino, aromatizzato con anice o liquirizia e lasciato fermentare per 40 giorni nell’alcool puro. In seguito viene miscelato ad una percentuale di acqua e quindi si procede con una seconda distillata.

Ovviamente non è una bevanda adatta a tutti, ma si ripete facilmente in casa, facendo delle piccole modifiche. Invece di essere distillato, lo si filtra al termine della fermentazione o macerazione. Alla fine quindi diventa un liquore più “casalingo”, ma è questa la ricetta originale greca prima di scoprire la tecnica della distillazione.

Ouzo e i piatti a cui si accompagna

Quali sono i piatti tipici da servire con l’ouzo? Ovviamente il pesce. Sia il pesce cotto alla brace, arrostito o fritto, ma anche al forno, diventa molto piacevole insieme a questa bevanda poiché la menta e le erbe aromatiche riescono a pulire le papille gustative.

Perfetto poi con i formaggi e con le olive. In realtà i formaggi morbidi e quelli stagionati, che hanno un sapore forte, vengono maggiormente apprezzati insieme all’ ouzo che da un lato fa sentire il sapore della mente e dall’altro spegne gli odori che sono forti.