La decantazione chimica è il processo di rimozione dei solidi sospesi dalle acque reflue. I solidi vengono rimossi mediante decantazione fisica, che comporta la formazione di minuscole particelle di sedimento che si depositano fuori dal liquido. La sedimentazione chimica è un processo secondario di flocculazione che si verifica quando le sostanze chimiche aggiunte alle acque reflue si depositano e formano particelle più piccole e più facilmente rimovibili.
Questo processo può avvenire in un sistema di trattamento biologico o durante un trattamento chimico alternativo chiamato flocculazione a fanghi attivi. I solidi residui possono poi essere rimossi mediante rimozione della graniglia, filtrazione, centrifugazione o altri processi fisici. Quando le acque reflue grezze entrano nel sistema di trattamento delle acque reflue di un impianto, i solidi sospesi si depositano rapidamente. Possono rimanere sospesi per un breve periodo di tempo se la velocità di attraversamento del sistema non è sufficiente a mantenerli sedimentati a una velocità accettabile.
Come viene eseguita la decantazione chimica?
Il processo di sedimentazione può essere suddiviso in due fasi: la prima fase prevede la miscelazione delle acque reflue con sostanze chimiche per formare una sospensione. La seconda fase è la decantazione fisica, in cui le sostanze chimiche in sospensione vengono rimosse dalle acque reflue. La miscelazione delle acque reflue e delle sostanze chimiche avviene in una vasca di aerazione.
Questo serbatoio contiene un flusso continuo di aria o gas, che mescola le acque reflue con le sostanze chimiche. Per creare una sospensione di alta qualità, le sostanze chimiche utilizzate nelle acque reflue devono essere solubili o in sospensione. Una sostanza chimica insolubile rimarrà nelle particelle, limitando la quantità di acqua che passa attraverso il sistema di trattamento. Sebbene il processo aumenti il tasso di trattamento complessivo, diminuisce anche la rimozione di altri costituenti più difficili da trattare, come gli agenti patogeni e i metalli.
Quali sono i vantaggi dell’esecuzione della decantazione chimica?
La rimozione dei solidi residui dalle acque reflue è una parte essenziale del trattamento delle acque reflue. Nei sistemi biologici, i solidi sospesi si accumulano nel filtro biologico, riducendo i tassi di attività biologica. Nei sistemi a fanghi attivi, bloccano la crescita dei batteri che consumano i nutrienti e rimuovono gli odori e gli inquinanti.
Nei processi di separazione solido-liquido, si depositano per consentire la separazione dei solidi, aumentando la quantità di acqua che passa attraverso il processo. Un sistema di acque reflue non trattate che subisce un forte aumento dei solidi sospesi riduce significativamente l’efficienza dell’impianto. La sedimentazione chimica riduce le concentrazioni di solidi sospesi e fa passare più acqua attraverso il sistema, restituendola al sistema di trattamento a una velocità superiore a quella attuale. Il processo aumenta la capacità del sistema e riduce i tempi di inattività, aumentando i profitti.
Quali sono gli svantaggi?
La rimozione dei solidi sospesi dalle acque reflue è una parte fondamentale del trattamento delle acque reflue, ma può produrre anche alcuni svantaggi. Anche se la sedimentazione chimica può aumentare il tasso di trattamento complessivo, riduce anche la rimozione di altri costituenti più difficili da trattare, come agenti patogeni e metalli. Il processo di rimozione dei solidi sospesi è fisicamente impegnativo e spesso richiede l’uso di apparecchiature ad alto consumo energetico, come i filtri o la rimozione della graniglia.
Se queste apparecchiature non sono sufficienti, l’impianto di trattamento delle acque reflue può essere costretto ad aumentare la portata dell’acqua per mantenere il sistema in funzione. Ciò aumenta i costi energetici, aumenta l’usura delle apparecchiature e potrebbe danneggiare il sistema di trattamento. La sedimentazione chimica è un trattamento secondario, il che significa che non elimina gli agenti patogeni né rimuove i metalli. Ciò può rappresentare un rischio per la sicurezza, poiché le acque reflue non trattate sono spesso cariche di agenti patogeni e/o metalli.