God of War: che gioco è? Quali sono i suoi personaggi?

God of War è una serie di videogiochi, iniziata nel 2005, sviluppati dalla Santa Monica Studio, e sono ambientati nell’epoca mitologica. Per saperne di più su di essi e sui suoi personaggi, si può continuare a leggere questa pagina.

Il protagonista

Si può iniziare a parlare del protagonista di questi videogiochi, ossia Kratos. Nella mitologia greca, quest’ultimo era un essere dotato di grande forza, figlio di Stige e del titano Pallante, che aiutò Zeus nella sua guerra contro il padre ed i Titani.

Nel gioco, invece, egli è figlio di Zeus e di una donna mortale Callisto. Il semidio crebbe in un villaggio assieme alla madre e al fratello minore, contraddistinguendosi per la sua forza, fino a che non appaiono due creature a voler prendere Deimos, fratello di Kratos, e quest’ultimo, nel tentativo di fermarli, viene ferito all’occhio destro, e su di esso gli rimane la cicatrice. Dopo il rapimento del fratello, Kratos diventa negli anni un formidabile guerriero, sposando anche una donna, Lysandra, che gli dà una figlia, Calliope.

Nel corso di una battaglia, Kratos risce a salvare grazie ad Ares, che con Atena aveva rapito il fratello Deimos anni prima, e il guerriero offre al dio la sua anima. Allora Ares lo accontenta e gli lega due lame alla braccia, ovvero le Lame del Caos, per sottometterlo alla sua volontà. Così Kratos diventa un servo di Ares, e dopo aver violato un tempio, Ares gli fece uccidere sua moglie e sua figlia. Allora, l’oracolo scagliò una maledizione su Kratos, facendo in modo che le ceneri delle due fosse appiccicate sulla pelle del guerriero in eterno, in modo che si sapesse del delitto da lui commesso. Questo lo fece diventare “il fantasma di Sparta“, e da allora Kratos di notte viene perseguitato da incubi.

La trama del gioco

Nei primi quattro videogiochi della serie si assiste alle imprese di Kratos, fino a che nel quarto, L’inizio della fine, Kratos diviene il dio della guerra al posto di Ares, ma è ancora afflitto da visioni, e comincia quindi un percorso per liberarsi dei suoi fantasmi. Alla fine, rimane sempre il dio della guerra, e scopre di essere il figlio di Zeus, e si accinge per assediare Rodi.

Nei giochi successivi, Kratos viene coinvolto in nuove battaglie, e nel 2018 il gioco si è spostato dagli ambienti della mitologia greca a quella norrena. Kratos, infatti, nel gioco ha un figlio, avuto da una guerriera spartana, e con quest’ultimo decide di partire per i nove regni norreni, per spargere le sue ceneri nella cima più alta di questi regni. Per questo viaggio, Kratos e suo figlio Atreus conoscono sia gli dei norreni che altre creature della mitologia nordica, da Thor, il dio del tuono, alle valchirie, famose guerriere che portano le anime degli eroi morti in battaglia nel loro paradiso, il Valhalla.